A Palermo il Consiglio comunale boccia la Ztl. Si spacca anche la maggioranza
E’ stata approvata a Sala delle Lapidi la mozione delle opposizioni che chiedevano la sospensione della misura restrittiva Ztl, fino alla conclusione dell’emergenza Covid.
La Ztl era stata introdotta appena un giorno fa, il 3 agosto. La mozione, presentata dalle opposizioni, è passata a Sala delle Lapidi con 18 voti favorevoli, tre astenuti e zero contrari. Italia viva si è assentata al momento del voto.
“Con riferimento al dibattito e al voto del Consiglio comunale, credo utile ricordare che tempi e modalità di riattivazione della ZTL centrale a seguito della fine del lockdown e dell’aumento del traffico nel centro cittadino sono stati dibattuti dalla Giunta comunale, che all’unanimità ha adottato i provvedimenti conseguenti”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“La misura è colma. La posizione presa da Italia Viva e l’intervento in Aula sanciscono una frattura difficilmente sanabile all’interno della maggioranza. È inaccettabile la personalizzazione dello scontro politico. I temi legati alla mobilità rientrano nel programma elettorale di questa Amministrazione, intorno al quale si sono raccolte forze eterogenee. Vorrei ricordare che l’atto che ha reintrodotto la Ztl oggi è la scelta unanime di una giunta: bisogna trarre le conseguenze politiche del fatto che una forza non riconosce il ruolo del suo Assessore. Chiederemo dunque al Sindaco di ripensare alla composizione della giunta se questa non è rappresentativa delle forze politiche. E ‘altrettanto inaccettabile la polemica sterile che continua a mettere in corrispondenza l’aumento o la stabilità degli affari per i negozianti con la circolazione delle macchine. Appartiene ad una visione vecchia e stantia che noi fermamente rifiutiamo”. Lo ha dichiarato Barbara Evola, capogruppo di Sinistra Comune al Consiglio comunale.
“Siamo soddisfatti. La sospensione della ZTL, ancora una volta, oltre a dare impulso al tessuto economico e produttivo della città che stenta a riprendersi dalle ferite post covid, mira ad agevolare gli spostamenti da e per il centro storico.
Reintrodurla sarebbe stato illogico, pericoloso e vessatorio. Invitiamo l’assessore Catania a più miti consigli, ripensando a forme alternative di mobilità, incrementando il numero degli autobus in circolazione e migliorando il servizio di car e byke sharing.
A beneficio di tutti, ricordiamo che chi paga inquina lo stesso!” Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali Concetta Amella, Antonino Randazzo e Viviana Lo Monaco del Movimento 5 Stelle.
“Quello che è accaduto oggi in Consiglio Comunale durante la trattazione della mozione per il prolungamento della sospensione della Ztl e le zone blu è politicamente imbarazzante.
Una mozione preannunciata. La sua trattazione addirittura doveva avvenire nei giorni in cui il consiglio era impegnato nella delibera per la concessione dello stadio, ma accordi d’aula hanno fatto sì che slittasse ad oggi.
Quindi, non aver ricevuto nel frattempo nessuna indicazione politica da parte dell’Amministrazione, e in assenza di una riunione di maggioranza, come chiesto a più riprese dalla mia Capogruppo Valentina Chinnici, ha fatto sì che prevalessero confusione e disorientamento tra le fila della maggioranza.
Pur essendo a favore alla Ztl, in quanto strumento finalizzato a mitigare l’inquinamento atmosferico da pressione veicolare, ritengo che la mozione andava valutata attentamente poiché la proposta di sospensione era legata esclusivamente alla durata dell’emergenza pandemica (15 ottobre). Per tal motivo avevo proposto al Consiglio di
rinviare a domani la votazione, affinché si potesse consumare un passaggio in conferenza dei capigruppo e nel frattempo dare alla maggioranza la possibilità di ricercare una posizione unanime, richiesta che, purtroppo, non ha trovato accoglimento, mentre diversi colleghi di maggioranza lasciavano la seduta.
Alla fine, pur rispettando le posizioni di tutti, non trovo sia un comportamento conducente, ancor di più se tenuto da un componente della maggioranza, quello di abbandonare i lavori e non tentare sino alla fine di fare valere, almeno, la propria posizione. Pertanto sono rimasto in aula, astenendomi dal voto.
Probabilmente la presenza oggi in aula dell’Assessore competente avrebbe aiutato e forse sortito un epilogo diverso”. Lo dichiara il consigliere comunale Massimo Giaconia di Avanti Insieme.
Il Consigliere comunale di +europa Fabrizio Ferrandelli afferma: “Adesso il sindaco ritiri l’ordinanza. Esprimo soddisfazione per il voto e per il dibattito positivo delle diverse sensibilità politiche presenti in Consiglio, in primis da azione e da Italia Viva e Pd. Questo voto si è reso necessario a causa dell’arroganza delle politiche sulla mobilità di alcuni esponenti della giunta – sostiene Ferrandelli -, per venire incontro alle esigenze di mobilità in sicurezza dei cittadini e per sostenere le realtà commerciali e imprenditoriali situate all’interno della ztl, già duramente provate e danneggiate dalle chiusure che si sono protratte per oltre 3 mesi”.
Per il capogruppo della Lega Igor Gelarda “è chiaro ed evidente il fallimento politico della linea Orlando-Catania. Orlando non ha più neanche la maggioranza che lo sostiene in aula. Questo è normale quando non si ascolta la città e non si ascoltano neanche i propri Consiglieri.
Crediamo che sia arrivato il momento che Giusto Catania rassegni le dimissioni, e il Consiglio comunale si occupi della sfiducia a Leoluca Orlando”.
Infine il capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo dichiara: “Il sindaco ascolti il voto del consiglio comunale sospendendo la ztl e i parcheggi a pagamento fino al termine dell’emergenza covid. Se da parte dell’amministrazione non ci sarà un’azione conseguente a questo voto – conclude – forza italia metterà in atto una strategia di ostruzionismo sui provvedimenti che riguardano le pedonalizzazioni”.