A Palermo presentazione del libro di Francesca La Mantia “UNA DIVISA PER NINO: IL FASCISMO NARRATO AI BAMBINI”
Venerdì 10 luglio si terrà a Palermo la presentazione dell’ultimo libro di FRANCESCA LA MANTIA intitolato UNA DIVISA PER NINO: IL FASCISMO NARRATO AI BAMBINI (edito da Gribaudo).
L’appuntamento è alle ore 18.00 presso il Mondadori Point di Palermo (Piazzetta Bagnasco); oltre all’autrice Francesca La Mantia, scrittrice, docente, sceneggiatrice, regista cinematografica e teatrale, parteciperà all’evento anche il giornalista Massimo Brizzi.
Il libro racconta di Nino, in pieno Fascismo e durante la guerra di Etiopia (1936), un bambino che cerca di diventare un bravo “figlio della lupa” per conquistare una sua compagnetta di scuola. Ma il suo fare un po’ goffo, l’amicizia con il suo vicino di casa, l’antifascista Ruggerini, e con il figlio di questi, Gabriele, il ritorno dalla guerra del fratello maggiore di lui, provocheranno in Nino un radicale cambiamento e un rifiuto totale del regime e della violenza.
“Un racconto potente e necessario, per riflettere insieme alle nuove generazioni su una pagina fondamentale della nostra storia”. Commenta così FRANCESCA LA MANTIA, già autrice de “La memoria che resta”, docufilm storico sulla Resistenza con le testimonianze dei partigiani milanesi, eletto film dell’anno e inserito nei programmi ministeriali delle 56.775 scuole d’Italia.
Un viaggio intenso e toccante verso la consapevolezza e la scelta: da una divisa che non viene indossata per caso a una divisa che Nino sceglierà di non indossare. La storia vista attraverso gli occhi di bambini protagonisti dei periodi raccontati. Nino esiste e non è solo, ma sono tanti bambini che l’autrice ha intervistato e di cui ha raccolto le esperienze nel suo film “La memoria che resta”.
In tutte le librerie d’Italia da gennaio, UNA DIVISA PER NINO è illustrato dal pennello di Matteo Mancini e contiene due appendici “Date e fatti storici” e “Il Fascismo e la scuola”, strumenti utili per raccontare ai bambini, da un punto di vista comprensibile, un periodo difficile come quello del Fascismo e della guerra in Etiopia.