Alla Kalsa nascerà booq, bibliofficina di quartiere
A piazza Kalsa, in una porzione dei locali dell’ex convento delle Artigianelle di proprietà del Comune di Palermo, aprirà tra pochi mesi booq – bibliofficina di quartiere.
Il 20 agosto l’Associazione di promozione sociale booq ha firmato il contratto con il Comune di Palermo per la concessione dei locali e fra poco inizieranno i lavori a spese dell’associazione per la ristrutturazione e l’allestimento degli spazi inutilizzati che versano al momento in condizioni precarie.
booq nasce nel 2014 da un’azione collettiva cittadina di apertura di uno spazio sociale in vicolo della Neve all’Alloro e con l’assegnazione dei nuovi spazi in piazza Kalsa si concretizza il progetto di biblioteca e spazio di quartiere che metterà a disposizione della cittadinanza un patrimonio di libri per adulti e bambini, attrezzature per il fai da te e l’auto-costruzione, attrezzature multimediali, giochi e servizi.
La biblioteca e officina sarà uno spazio accessibile e inclusivo, con attività educative polivalenti che contribuiranno ad offrire occasioni formative ed esperienze ludiche e culturali ai bambini, ragazzi e alle famiglie del quartiere.
La firma del contratto di concessione sancisce un’alleanza tra il Comune di Palermo e il terzo settore cittadino, uniti nell’intento di aprire spazi e fornire occasioni di crescita per diminuire il tasso di povertà educativa e le disuguaglianze di un quartiere complesso e variegato come quello della Kalsa
Sostenuta e voluta dalle associazioni che operano nel quartiere, booq apre grazie al sostegno del progetto Dappertutto. Territori e comunità per inventare il futuro, finanziato da Con i Bambini Impresa Sociale, avviato nel 2018 da una parternship di associazioni e istituzioni con capofila il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci. Sarà uno spazio dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, alla socialità e all’accoglienza, un luogo fisico di fruizione e produzione culturale che garantisca l’accesso alla cultura per tutti.
Dappertutto attiva un percorso di contrasto alla povertà educativa e ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una comunità educante nel quartiere Tribunali-Castellammare. Tra le azioni previste dal progetto, oltre l’apertura dello spazio booq, ricordiamo:
- l’educativa territoriale e gli eventi di quartiere che da settembre torneranno a coinvolgere gli abitanti del quartiere;
- la ricerca-azione sul curricolo 0-6 con il coinvolgimento attivo di genitori, insegnanti ed educatori della città ed una formazione destinata ai docenti;
- lo sportello di ascolto, il supporto alla primaria e i laboratori creativi nelle scuole;
- le azioni di orientamento a sostegno della genitorialità;
- le attività di rigenerazione territoriale tra le quali la mappatura di comunità, la creazione di un museo itinerante e laboratori narrativi;
- il crowdfunding civico per garantire la sostenibilità al progetto con la creazione di un “fondo di solidarietà” da investire nel quartiere e la creazione di un Comitato educativo che vedrà attivamente coinvolte associazioni, cittadini, insegnanti e genitori nei percorsi attivati sul territorio.