Arte contemporanea, un milione di euro per i progetti del Bando Italian Council promosso dal Ministero della Cultura – Scadenza imminente
Per la quarta edizione del Bando Italian Council, iniziativa della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT, è previsto il finanziamento di progetti che mettano al centro la produzione, la conoscenza e la disseminazione della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive.
In particolare, si vuole incentivare la realizzazione di opere d’arte contemporanea italiane per incrementare le pubbliche collezioni.
Le proposte artistiche dovranno in ogni caso essere finalizzate alla composizione, anche tramite residenza, di una nuova opera d’arte di un artista italiano, la cui titolarità resterà in parte allo Stato italiano, per essere destinata alle collezioni di Musei statali, regionali e civici.
La nuova opera d’arte potrà essere prodotta in una edizione massima di tre di cui una rimarrà di proprietà dello Stato italiano. Saranno privilegiati i progetti con il coinvolgimento di enti stranieri, istituti di cultura italiani all’estero nonché di manifestazioni culturali internazionali.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Potranno presentare domanda musei pubblici e privati senza scopo di lucro, fondazioni riconosciute non profit aventi come scopo la promozione e la formazione nell’arte contemporanea, istituti universitari, comitati e associazioni culturali no profit italiani e/o stranieri. Tali soggetti devono aver svolto attività attinente i temi del contemporaneo in modo continuativo negli ultimi tre anni.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse per la realizzazione delle attività ammontano complessivamente a euro 1.080.000 e il finanziamento per ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 145.000 e non superiore al 80% del budget complessivo del progetto.
SCADENZA
Per partecipare al bando è necessario effettuare la registrazione sul sito indicato e compilare la domanda entro le ore 12 del 5 settembre 2018.
Gli enti proponenti, anche in partenariato, potranno partecipare al bando con più domande fino a un massimo di tre.