Biagio Conte: “Vado a vivere da emigrato”
Biagio Conte ha deciso di emigrare. Si è imbarcato sul traghetto diretto a Genova l’8 luglio, in una sera caldissima e afosa, lasciando ancora una volta Palermo.
Lo ha fatto perché deciso a “vivere l’esperienza di emigrante italiano che diventa immigrato nei paesi stranieri“. Andrà nei luoghi che per tanti italiani sono stati terra di emigrazione come Lombardia, Svizzera, Germania, Belgio.
Sarà un nuovo pellegrinaggio, ma soprattutto un nuovo messaggio di pace, per destare le coscienze, dopo il periodo di digiuno per Paul Yaw, il ghanese ospite della Missione Speranza e carità che rischiava di essere espulso e che invece potrà rimanere in Italia dopo la sua personale battaglia.
“Profondamente umiliato e tristemente sofferente nel più intimo del mio cuore – dice Conte – mi preparo ad andare via dall’Italia come un esiliato, come cittadino italiano anch’io mi faccio e mi rendo un emigrante, ma già lo sono come tantissimi emigranti umiliati nel passato e che fino ad oggi continuano ad andare via dall’Italia. Sento nel mio cuore questa voce: andare e portare nelle prove e nelle persecuzioni il prezioso messaggio di pace e di speranza affinché si possano scuotere le dure coscienze, aprire i cuori duri, le contorte menti di tanti uomini e donne che ancora oggi sono lontani dalla verità, dalla giustizia e dalla pace“.