Chi sarà il prossimo sindaco di Palermo?
“Quattrocanti” ha organizzato un sondaggio di strada per capire impressioni, umori e preferenze in vista delle prossime elezioni amministrative e così sono stati intervistati 800 palermitani che hanno espresso la loro opinione. Il sondaggio è avvenuto in tutta la città e abbiamo rivolto la seguente domanda: tra i candidati a sindaco, chi voteresti alle prossime elezioni comunali? Ferrandelli e Orlando sono stati i più “votati” ed hanno superato il difficile test della strada, difficile perché la strada è il luogo ideale per esprimere proteste e provocazioni. Orlando ha confermato di possedere ancora un notevole consenso popolare, anche se certamente inferiore, ed era prevedibile, a quello plebiscitario ottenuto le scorse elezioni, perché si sa, chi governa paga dazio. Ferrandelli ha mostrato di essere un competitor molto più forte rispetto a cinque anni fa. Secondo il nostro sondaggio i due hanno la medesima possibilità di occupare la carica a primo cittadino, anche senza ricorrere al ballottaggio. Tutto si giocherà, quindi, all’ultimo voto e determinante sarà l’effetto trascinamento delle liste. Esprimendo, infatti, una preferenza per un candidato a consigliere all’interno di una lista, ma non per il sindaco, il voto va comunque al sindaco collegato con quella lista. Questo meccanismo farà certamente la differenza. Ricordiamo comunque che una lista deve raggiungere almeno il 5% per ottenere i seggi. In base al nostro sondaggio Ugo Forello si distacca dai due, ottenendo sempre un grande consenso, ma non riesce a sfondare. Poche preferenze hanno ottenuto invece tutti gli altri candidati a sindaco. I palermitani intervistati appartengono a diversi ceti sociali, dai professionisti ai disoccupati e dal punto di vista anagrafico sono stati divisi in tre gruppi: i giovani dai 18 ai 35 anni, gli adulti dai 36 ai 55 e poi gli over da 56 a 80. Una curiosità: l’elettorato di Ferrandelli è composto da molte donne ed è più giovane. L’elettorato di Orlando è un po’ più avanti in età ed è prevalentemente maschile.
Siamo consapevoli che questo sondaggio non ha alcun valore politico né scientifico. Il campione non è rappresentativo, e tuttavia testimonia un segno chiaro, un umore della città che abbiamo voluto cogliere e con il quale bisognerà fare i conti. La strada verso le elezioni amministrative è ancora lunga e, probabilmente, queste tendenze sono destinate a cambiare.
Sondaggio realizzato nell’ambito dell’attività di Alternanza scuola/lavoro “Conoscere il quotidiano” – il giornalismo dalla teoria alla pratica.