Decreto “Cura Italia”: 3,5 miliardi per l’emergenza sanitaria
Con il Decreto “Cura Italia” è stato messo al primo posto il “finanziamento aggiuntivo molto significativo per il Sistema sanitario nazionale e la Protezione civile, che vale quasi 3,5 miliardi“.
Si inizia con l’assunzione di 20 mila persone con relative coperture. Vengono stanziati 150 milioni per gli straordinari del personale sanitario e altri 340 milioni per l’aumento dei posti letto in terapia intensiva. Ci sono 50 milioni per finanziamenti agevolati o contributi alle imprese che producono mascherine e affini (gestiti da Invitalia) e – tra le altre cose – la possibilità di requisire beni mobili o alberghi per fronteggiare l’emergenza con una dotazione di 150 milioni.