Giuseppe Di Matteo. Orlando “Ricordarlo serve a restare umani”
“A 24 anni di distanza non si è spento, né mai si spegnerà il dovere di ricordare Giuseppe Di Matteo, vittima innocente di una barbarie inaccettabile. A 24 anni di distanza dai giorni del suo assassinio, preservare la memoria di quel bambino è un atto che ci aiuta a restare umani, a ricordare che a fare la differenza fra le persone è sempre e solo il rispetto per gli altri e per il bene inviolabile della vita.”
Lo ha dichiarato Leoluca Orlando, ricordando il piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso l’11 gennaio del 1996 dopo una lunga prigionia.