Gli spettacoli del museo Pasqualino “viaggiano” per 11 comuni siciliani. Si parte domenica 29 settembre
Al via domenica 29 settembre, il ciclo di spettacoli in circuitazione organizzati dal museo Pasqualino. Tra settembre e dicembre 2019 saranno undici i comuni siciliani coinvolti in un progetto che trova il suo centro nella nozione di oralità.
Alle ore 18 a palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia andrà in scena “La canzone di Orlando. Martirio e vendetta dei cristiani a Roncisvalle”, di e con Giovanni Calcagno: nuova produzione del Museo realizzata in collaborazione con l’associazione culturale “La casa dei santi”.
Lo spettacolo trae ispirazione da uno dei momenti cruciali della Chanson de Roland. Costruisce un ponte tra i racconti di tradizione orale diffusi nel meridione d’Italia e una delle pratiche teatrali tradizionali siciliane più rappresentative: l’opera dei pupi, dichiarata nel 2001 dall’Unesco “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità.
Nella Chanson de Roland – storia del tradimento di Gano di Magonza a Carlo, re dei Franchi, del conseguente massacro sui Pirenei, a Roncisvalle, della retroguardia del suo esercito cristiano capitanata dal conte Orlando, e della vendetta sanguinosa nei confronti dei mori musulmani e dei traditori – tanti temi sono attuali e urgenti.
Prima ancora dell’ingresso dei temi amorosi nelle gesta di questi guerrieri medievali (che darà vita ai più famosi poemi di Ariosto e Tasso), queste vicende sono legate soprattutto alla guerra, al fanatismo religioso (sia dei cristiani che dei musulmani), alle ragioni della politica e della conquista. E confermano, ancora una volta come la storia sia sempre scritta dai vincitori. La Canzone di Orlando risuona dunque come la potente la voce di un guerriero, che, attraverso la sua tragica esperienza in battaglia, celebra il suo incontro con la morte con grandezza eroica e sensibilità umana.
Un racconto per voce e tammorra in cui Giovanni Calcagno utilizza le tecniche delle narrazioni tradizionali siciliane a braccio con testi in endecasillabi in italiano e brani in francese antico tratti da questo fondamentale testo della letteratura occidentale, oggi tremendamente attuale.