Google ci promuove. I siciliani si spostano poco
La Sicilia si sta mostrando disciplinata e così, mentre il governatore Nello Musumeci stringe ancor più la cinghia sui comportamenti consentiti, Google “promuove” i siciliani, che hanno abbattuto di oltre il 90 per cento la propria mobilità. Google possiede un enorme database sugli spostamenti, incamerati tramite smartphone e tablet da applicazioni come Google Maps e non solo e, da questi dati, confluiti nel primo “Report sulla mobilità delle comunità durante Covid-19”, aggiornato al 29 marzo ne viene fuori che rispetto al 16 febbraio i siciliani hanno ridotto del 95 per cento gli spostamenti verso i luoghi di ritrovo come centri commerciali, cinema, musei e biblioteche, del 93 per cento quelli verso i negozi di alimentari e le farmacie, del 91 per cento quelli verso i parchi, dell’89 per cento quello verso le stazioni e i mezzi di trasporto e del 68 per cento quelli verso i luoghi di lavoro.
Cresce la presenza a casa, che segna un aumento del 25 per cento; ma questo ultimo dato, secondo Google, è meno preciso perchè mentre le applicazioni sono in grado di riconoscere cinema e negozi di alimentari, che un determinato luogo sia casa propria è un’informazione che l’utente deve cedere volontariamente.
I campani sembrano voler rinunciare meno dei siciliani ai negozi di alimentari (meno 78 per cento) e i lucani sembrano non poter fare a meno dei parchi (meno 77 per cento).
La Lombardia, vero epicentro dell’epidemia, ha ridotto solo dell’81 per cento gli spostamenti verso i negozi di alimentari e del 65 quelli verso i luoghi di lavoro, mentre il Piemonte ha ridotto del 59 per cento le trasferte verso il lavoro e dell’85 per cento le presenze sui mezzi di trasporto.
La compagnia di Mountain View garantisce che la privacy di ciascuno sarà rispettata: “Non verrà resa disponibile alcuna informazione personale identificabile”. Il rapporto, che sarà rinnovato periodicamente, usa solo i dati degli utenti che hanno attivato un’impostazione normalmente disattivata, la “Cronologia delle posizioni”.
Foto di via Roma deserta, a Palermo – foto di Gaetano Provenzano