Il Palazzo Reale e la Cappella Palatina rappresentati in 3 D
Il rilievo tridimensionale per scoprirne i segreti e “raccontare” i mosaici. Consentirà di “leggere” la straordinaria sintesi di culture (arabo, greco-bizantina e normanna) espresse da Palazzo Reale e di passare ai raggi X, grazie alle più innovative tecniche di immagini multispettrali dei mosaici, la Cappella Palatina, la Stanza di re Ruggero, la Sala dei Venti e le Segrete. Permetterà di svelare i segreti di ogni angolo e di sostituire le vecchie planimetrie topografiche risalenti ai Borboni. È il progetto del rilievo tridimensionale e delle banche dati di Palazzo Reale, frutto di sei anni di sinergie tra l’Assemblea regionale siciliana, la Tecno-Art, società di ingegneria e architettura aggiudicataria del bando e di un gruppo di lavoro interdisciplinare che fa capo all’Università della Tuscia.
Unico monumento del sito Unesco “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” a essere dotato di un rilievo in 3 D, il progetto, realizzato con Fondi europei, sarà illustrato al pubblico e alla stampa durante il convegno Il Palazzo disvelato che – dal 26 giugno a venerdì 29 avrà come protagonisti studiosi impegnati nella tutela del patrimonio architettonico e storico-artistico e professori delle maggiori Università internazionali che presenteranno i risultati del progetto e accenderanno i riflettori anche sui Palazzi del potere del Mediterraneo, da Istanbul al Cairo, mettendoli a confronto con il Palazzo Reale di Palermo.