Il rientro a settembre a scuola, Azzolina: “Niente doppi turni e barriere di plexiglass dentro le aule”
Si fa sempre più nitido il quadro per il rientro a scuola a settembre. Lucia Azzolina offre il primo riassunto delle sue intenzioni sul ritorno a settembre: “Abbiamo preso in considerazione due opzioni”. La prima ipotizza un contagio “meno veloce” e la seconda, invece, una situazione epidemiologica “che necessita di mantenere misure di distanziamento”.
A seconda della situazione, per dare sicurezza agli studenti, si potranno prevedere “pannelli in plexiglass nelle aule per separare i banchi” e, se necessario, “pensare a tensostrutture e opere di edilizia leggera nelle aree esterne degli istituti scolastici”. “No, non penso siano possibili doppi turni, sdoppiamenti delle classi”, ha aggiunto il ministro, non accogliendo i suggerimenti del Comitato ministeriale per la ripartenza presieduto da Patrizio Bianchi, “guardo piuttosto a una rimodulazione dell’unità oraria”.
Sicuramente vi saranno 40 minuti di lezione al posto dell’ora e gli studenti, invece delle mascherine, potranno utilizzare le visiere perché servirà andare incontro alle esigenze di studenti con difficoltà respiratorie.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è consapevole che serve molta attenzione: “In Spagna, in Francia, in Israele, in Germania il virus è tornato e noi dobbiamo sapere che cosa fare anche se un solo studente dovesse ammalarsi”. La Azzolina ha consegnato alle famiglie un ruolo decisivo: “Dovranno misurare la temperatura ai bambini prima di mandarli a scuola”.