Il sindaco Martello di Lampedusa contro Salvini e le fake news sui migranti
Matteo Salvini, come al solito, si nutre di fake news, ma dimostra ancora una volta, poca originalità nell’invettiva. Un tempo, si diceva che i comunisti mangiavano i bambini, oggi sono i migranti che addirittura mangiano i cani. La vicenda è stata cavalcata sui social. Salvini ha condiviso, infatti, il video de Il Giornale in cui viene intervistata una donna di Lampedusa che sostiene che i migranti hanno mangiato i suoi cani. E così il sindaco di Lampedusa è costretto a chiarire: “Basta con le fake news”.
Il sindaco è furioso dopo gli articoli e i video pubblicati su Libero e Il Giornale che raccontano di migranti che avrebbero mangiato dei cani. “Purtroppo, il falso scoop continua a circolare alimentando il pericoloso gioco dei fomentatori d’odio e di chi fa delle crociate anti-immigrazione la propria bandiera di propaganda politica – dice Martello – Credo sia arrivato il momento per il nostro Paese di dotarsi di una seria normativa per fermare le bufale e le fake-news, con sanzioni esemplari non solo per chi le pubblica ma anche per chi contribuisce a diffonderle”.
“Ormai sembra una gara a chi la spara più grossa – aggiunge il sindaco Martello – purtroppo però queste bufale provocano pesanti danni alla nostra isola, e di conseguenza all’economia locale. Mi aspetto una decisa presa di posizione anche da parte dell’Ordine dei Giornalisti: non è possibile tollerare che ci siano ‘professionisti’ che pubblicano roba del genere, mortificando la categoria degli operatori dell’informazione che deve essere fondamentale per la diffusione di conoscenza e verità. Serve una disciplina capace di arginare squallide menzogne confezionate ad arte – conclude Martello – altrimenti il giornalismo muore”.