In Sicilia obbligo di mascherina anche per strada
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci firma la nuova ordinanza che recepisce il decreto del presidente del Consiglio e regolamenta, tra l’altro, le attività economiche e produttive, il trasporto pubblico e la prevenzione sanitaria. Ma vi saranno alcune restrizioni ulteriori: ad esempio tutti, eccetto i minori sotto i sei anni, dovranno indossare la mascherine sia all’aperto sia nei luoghi pubblici al chiuso.
Rimane l’obbligo di quarantena e di registrazione per chi arriva da fuori regione.
Dal 25 maggio potranno riaprire musei e parchi archeologici, palestre e piscine. Non è stata invece ancora fissata la data di riapertura di lidi e stabilimenti balneari che intanto potranno però prepararsi. A partire dal 18 maggio, come già sappiamo vi sarà la riapertura dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc), di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati. Nel rispetto delle Linee guida, sono autorizzate le attività di somministrazione di alimenti e bevande quali ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie.
Sono consentite le attività turistiche, le attività alberghiere ed extralberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza. Le attività di catering sono autorizzate a partire dall’8 giugno, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida.
Per il 25 maggio è prevista la riapertura di piscine e palestre, dei musei e dei Parchi archeologici che da subito potranno prepararsi alla ripresa delle attività, così come gli stabilimenti balneari. (Ansa)