In Sicilia sale l’allerta, ospedali sotto pressione
Sono sempre più alti i numeri del coronavirus in Sicilia e sempre di più i posti letto occupati negli ospedali che iniziano ad essere messi sotto pressione.
E dal 9 agosto fino ad ora, Palermo ha avuto nettamente la crescita di casi più alta in tutta la Sicilia.
Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, in quasi tutte le Regioni comunque si osserva un aumento del tasso di occupazione dei posti letto dedicati sia in area medica che in terapia intensiva. A livello nazionale il tasso di occupazione in area medica è aumentato da’2% al 4% rispetto al periodo 17-30 agosto 2020, mentre il tasso di occupazione in terapia intensiva dal 1% al 2%, con valori superiori al 5% per alcune Regioni.
“Sebbene, non siano ancora stati identificati segnali di sovraccarico dei servizi sanitari assistenziali – si legge – la tendenza osservata potrebbe riflettersi in un maggiore impegno”.
Anche l’Rt, indice di contagio, in Sicilia è tornato sopra 1: 1,08, per la precisione, dopo due settimane sotto la fatidica soglia.
E mentre le missioni di Biagio Conte a Palermo sono isolate da un cordone di polizia, la Regione ha un piano che prevede nuove strette.