Previste da fine febbraio attività e manifestazioni in vista del Palermo Pride 2017
Si è svolta nel pomeriggio di ieri, domenica 5 febbraio, nei locali del Teatro Montevergini liberato la prima assemblea cittadina dedicata alla pianificazione del calendario del Palermo Pride. Si sono riuniti insieme al Direttivo e ai membri dell’Assemblea Montevergini i rappresentanti delle oltre venti associazioni che fanno parte del Coordinamento, membri di associazioni esterne e singoli cittadini. Moltissime le proposte emerse: iniziative trasversali che saranno organizzate prima, dopo e durante l’edizione 2017 del Palermo Pride (dal 17 giugno al 2 luglio).
I lavori del Palermo Pride quest’anno partono con grande anticipo: già per la fine febbraio è previsto un incontro con Mina Welby e Beppino Englaro che, grazie alle loro testimonianze, saranno protagonisti di un incontro che avrà come temi centrali il fine-vita, l’accanimento terapeutico e la salute.
Tra le idee proposte in sede di assemblea anche un confronto sulle differenze circa la percezione e la visione della sessualità e del corpo tra persone eterosessuali e persone Lgbt, e iniziative tese a coinvolgere il mondo dell’Università. I rappresentanti degli Studenti Medi e Universitari hanno dato pieno sostegno al Palermo Pride sottolineando oltretutto la necessità di affrontare tematiche di genere nei licei e in Ateneo per superare le difficoltà oggettive con cui ancora oggi si scontrano gli studenti.
In occasione dell’8 marzo, festa della donna, il Coordinamento aderirà alle manifestazioni contro la violenza di genere e che affronteranno i temi del genere, della sessualità e dell’autodeterminazione.
Al centro di molte idee presentate da diverse associazioni i giovanissimi e le scuole: campagne di sensibilizzazione che affrontano i temi del sesso sicuro e della lotta al virus Hiv che si svolgeranno alla fine di quest’anno scolastico e nel corso del prossimo tra laboratori, indagini e ricerche.
Durante la Settimana delle Culture (prevista per maggio) sono state pianificate delle occasioni in cui attraverso l’arte, performance, proiezioni di film e produzioni interdisciplinari si contribuirà alla campagna per la lotta al virus Hiv.
Per il giorno di sabato 1 luglio, data della tradizionale parata, è stato proposto da Anarco Sakalash un flash mob che tra danza e recitazione indagherà sul tema della discriminazione.
Il Coordinamento intende anche strutturare delle iniziative in occasione del G7 di Taormina, previsto per maggio. “Le scelte di Donald Trump e dei partecipanti al summit passano anche sui nostri corpi”, commenta Daniela Tomasino.