“Scelgo io! Digito positivo” per un uso consapevole e costruttivo della Rete
Il 28 Aprile scorso, a Palermo, il liceo scientifico Galileo Galilei di Via Danimarca ha ospitato la manifestazione “Scelgo io! Digito Positivo” finalizzata alla promozione dell’uso consapevole della Rete presso i giovani. Troppi sono infatti i casi di cronaca che negli ultimi anni hanno avuto come protagonisti i giovani, in quanto vittime di bullismo e cyberbullismo.
In una società dove l’adolescente esprime il suo bisogno di auto-affermazione attraverso un esagerato e compulsivo utilizzo di ciò che le nuove tecnologie offrono (facebook, instagram, twitter, snapchat, whatsapp) iniziative come l’evento “Scelgo io!” sono fondamentali per prevenire i pericolosi rischi che la Rete può riservare. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Cuore e Parole Onlus in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia con il supporto dell’Ente di Formazione Eurosofia convenzionato con ANIEF.
Gli studenti e i docenti che hanno affollato l’Aula Magna del liceo Galilei sono stati intrattenuti da figure professionali competenti sul tema del bullismo e del cyberbullismo, presenti gli pscicologi Angela Seminara e Cosimo Gentile che hanno sottolineato la necessità di un approccio terapeutico mirato per superare il trauma subito dalle vittime. All’evento ha partecipato la Polizia Postale e delle Comunicazioni che svolge un ruolo fondamentale nell’individuare coloro che usano la Rete per fini immorali come il cyberbullismo e altro. Ospite speciale Roberto Lipari, comico, autore e scrittore di origini palermitane che, citando la fiaba di “Cappuccetto Rosso” con la metafora del cacciatore, ha spiegato ai ragazzi la gravità di farsi complici quando non si interviene in difesa di chi subisce violenza . Durante il seminario più volte è stato detto che l’unica strategia per arginare questo grave problema ( attualmente molto esteso nella nostra società globalizzata, dove l’individuo corre il rischio di spersonalizzarsi sempre più fino a rimanere vittima di pulsioni che non sa contenere) è lavorare sulla prevenzione attraverso un’efficace sensibilizzazione. Per un’utile condivisione interattiva, dunque, sono stati mostrati agli studenti presenti foto e video riguardanti episodi di cyberbullismo al fine di stimolare le giovani generazioni a vivere la Rete come risorsa da fruire in maniera costruttiva e solidale. Notevole l’impegno dell’Associazione Cuore e Parole Onlus che, impegnata nell’ambito della prevenzione del disagio giovanile dal 2004 ad oggi ha coinvolto oltre 120.000 studenti con le loro famiglie e 12.900 scuole di tutta Italia con i loro docenti.
Il seminario si è concluso con l’energico intervento di Marcello Pacifico, Presidente Nazionale ANIEF, che ha rivolto un appello ai giovani presenti affinché il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sia fortemente contrastato attraverso la consapevolezza della gravità del reato penale riguardante ogni azione o parola che lede l’identità e la personalità di chi subisce violenze fisiche e psichiche.
Giovanna Sciacchitano