Sciopero generale del comparto scuola il 27 settembre. Si protesterà anche contro i cambiamenti climatici
Venerdì 27 settembre 2019, insieme allo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private, vi sarà anche lo sciopero del comparto Scuola. La comunicazione è stata riportata anche dal MIUR attraverso una nota ministeriale alcuni giorni fa. Ad incrociare le braccia sarà il personale docente, dirigente e ATA su tutto il territorio nazionale.
L’agitazione è stata promossa da diversi sindacati. Primo fra tutti COBAS, che oltre a scendere al fianco dei lavoratori, protesterà contro i cambiamenti climatici e per la difesa dell’ambiente, al fianco dei movimenti ambientalisti. Il sindacato chiede che vengano cancellati i decreti Salvini, ma soprattutto che si ponga fine al lavoro precario nel comparto scuola.
Si richiedono i rinnovi dei contratti nel pubblico impiego e nel comparto scuola, e retribuzioni adeguate. C’è poi la questione del precariato, per il quale si chiede stabilizzazione, oltre all’ipotesi di regionalizzazione, che viene reputata disastrosa dal sindacato.
Lo sciopero riguarderà gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e vedrà coinvolti anche FLC-CGIL, SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente), USI (Unione Sindacale Italiana) e UNICOBAS.