Stretta sui crocieristi a Palermo
Stretta sui crocieristi a Palermo. Solo dopo il 20 agosto attraccheranno le prime navi, con il 30 per cento dei passeggeri in meno e senza la possibilità di scendere a terra liberamente, ma solo con escursioni organizzate, e un protocollo di sicurezza.
Il nuovo protocollo di sicurezza per ospiti ed equipaggio delle grandi navi prevede che venga fatto a tutti prima di ogni partenza il test con tampone covid-19 a immunofluorescenza e la misurazione della temperatura.
La capienza delle navi viene ridotta al 70 per cento per consentire un miglior distanziamento fisico e l’accesso alle zone comuni è regolato con percorsi prestabiliti e fasce orarie da rispettare.
Non sarà permesso scendere a terra in autonomia, ma soltanto partecipando ad escursioni organizzate dall’equipaggio con gli addetti turistici del luogo. Autisti di bus e navette, guide turistiche saranno controllati con il tampone e lavoreranno solo con i turisti della nave. Alcune visite ai monumenti saranno fatte in esclusiva per evitare il contatto con altri turisti. L’obiettivo preteso dal comitato scientifico è quello di creare sicurezza per i crocieristi.
Il protocollo prevede inoltre che le navi si dotino di sistemi di igienizzazione dell’aria a bordo con tecnologia UV-C che uccide quasi il 100% dei microbi, e di servizio sanitario di bordo ulteriormente potenziato. Il 10 per cento delle cabine dovranno, inoltre, rimanere riservate per eventuale isolamento di casi sospetti.