Valerio Adragna: “il mio impegno per una seconda circoscrizione migliore”
Una seconda circoscrizione migliore, nell’ambito di una nuova politica che guardi alle periferie della città, è ciò che si ripropone Valerio Adragna dipendente regionale, da poco in quiescenza, e con lunga esperienza sindacale.
“Ho deciso di partecipare a questa competizione elettorale candidandomi nella lista “Lavoriamo per Palermo-Lagalla Sindaco” – afferma Adragna – perché credo nella possibilità del cambiamento. Palermo e tutta la seconda circoscrizione (Oreto – Oreto/Stazione – Brancaccio – Ciaculli – Settecannoli) negli ultimi anni sembra avere voluto spegnere la speranza delle persone. Ma un luogo può diventare speciale se viene rispettato e rivalutato: così la costa di via Messina Marine è diventata lo spazio dell’abbandono e dell’incuria che ha trafitto la bellezza della costa est di Palermo. Adesso tocca a noi, – continua Adragna – con il mio personale impegno alla seconda circoscrizione, insieme a quello di Dario Matranga, anche lui dipendente regionale e candidato nella stessa lista al comune di Palermo. Il nostro sodalizio fa parte di un progetto di alto profilo, è un impegno perchè la nostra città possa risorgere”.
“Al centro, come in tutte periferie, non basta il tram. La sistemazione delle piazze, la realizzazione di fioriere, il ripristino delle panchine, l’illuminazione, sono alcune cose semplici che possono iniziare a ridare dignità. Cose semplici, normali, che devono essere unite a un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti e al decoro delle strade e delle piazze, al centro come in periferia”.
“Con Dario Matranga al comune di Palermo – afferma Valerio Adragna – si lavorerà per un progetto che ripensi la viabilità e l’accesso alla città. Occorre rifare i manti stradali, ridotti in alcuni casi al selciato di vere e proprie trazzere. Serve, con urgenza, la progettazione di nuove aree parcheggio come in tutte le metropoli del mondo per fare rinascere il centro di Palermo. E bisogna offrire un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome, pensando a forme di fruizione integrate e incentivate attraverso una tessera unica di trasporto tra i vari mezzi disponibili. Una sola card, o meglio una sola app, per gestire la propria mobilità tra bus, tram, treno, carsharing, bikesharing, monopattini”.
La convinzione ed il proposito di Valerio Adragna, insieme a Matranga, è quindi quello di “un piano per avvicinare la periferia al centro città, migliorando anche i collegamenti ed evitando il ghetto creato fino a oggi: parliamo di ospedali, musei, luoghi culturali, spazi per lo sport. Ma parliamo anche di più verde nelle periferie, oggi un vero deserto, dove promuovere di più la cultura, organizzando spettacoli, concerti, eventi culturali e sportivi che facciano sentire i cittadini orgogliosi del proprio quartiere, educandoli ad amare il proprio territorio”.