Viene prorogata la sospensione didattica nelle scuole
“Penso si andrà nella direzione che ha detto il presidente Conte di prorogare la data del 3 aprile ma in questi giorni invito tutti alla massima responsabilità. Non è possibile dare un’altra data per l’apertura delle scuole, tutto dipende dall’evoluzione di questi giorni, dallo scenario epidemiologico. Riapriremo le scuole solo quando avremo la certezza di assoluta sicurezza”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
E poi continua il ministro: “Si crede che il ministro dell’Istruzione possa chiudere le scuole ma non è così. Abbiamo fatto una nota per limitare al massimo la presenza del personale scolastico nelle scuole. Ringrazio la ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone che ha scritto una norma importante che permetterà alle scuole che sapranno organizzarsi anche di poter chiudere: importante è che la scuola non si fermi, ci sono scadenze che vanno rispettate. La scuola “grazie all’autonomia” deve e può organizzarsi”.
Lucia Azzolina, parlando ai microfoni di SkyTg24, ha poi chiarito che saranno prese nuove misure per la maturità e che pur tenendo conto delle difficoltà “saranno comunque esami seri.
Su Sky tg 24, ha poi precisato che i dati sui monitoraggi che riguardano la didattica a distanza messi in campo dal ministero, “sono positivi. A me interessa che gli studenti abbiamo un contatto umano con i docenti. Certo, non è il migliore dei mondi possibili, deve essere implementato, ma l’alternativa in questo momento sarebbe incrociare le braccia e questo non lo permetterò mai”. Infine ha ricordato di aver rivolto un invito ai docenti di essere il più possibile presenti con i ragazzi che hanno disabilità. “Far slittare la fine dell’anno scolastico? Dipende da come andrà la didattica a distanza, se questa funzionerà non ce ne sarà motivo”.