A Polizzi un convegno in ricordo di Paolo Borsellino e gli uomini della scorta
I beni confiscati, i giovani, i territori: coltivare comunità per seminare futuro: saranno questi i temi del convegno in programma sabato 18 luglio organizzato presso il feudo Verbumcaudo, bene confiscato da Giovanni Falcone al boss Michele Greco, nel territorio di Polizzi Generosa. L’iniziativa è promossa da Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, Diocesi di Cefalù e Confcooperative Sicilia nel ricordo del sacrificio del giudice Paolo Borsellino e degli uomini e delle donne della sua scorta.
Un’occasione per affermare fortemente la presenza dello Stato attraverso un processo di creazione di lavoro etico sui beni confiscati in un momento drammatico in cui nel territorio continua ad essere presente e forte la mafia, come dimostra l’ultima operazione dei carabinieri di appena pochi giorni fa.
La conferenza darà ampio spazio a interventi di realtà che in questi anni hanno promosso un modello innovativo di gestione dei beni confiscati o comuni, e che vede nel movimento cooperativo lo strumento capace di offrire risposte concrete e servizi alle organizzazioni sociali e alle istituzioni, nelle fasi di sequestro, confisca e riutilizzo sociale dei beni, e di cui la Cooperativa Sociale Verbumcaudo rappresenta l’esempio più tangibile oltre che replicabile.
Gli interventi programmati
I lavori avranno inizio alle 9.30 con i saluti istituzionali del Sindaco di Valledolmo, Angelo Conti, del Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e del Presidente della Cooperativa Verbumcaudo Luca Li Vecchi; interverranno il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, Giuseppe Lo Verde, il Vescovo di Cefalù, Monsignor Giuseppe Marciante, il Responsabile dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati di Palermo, Cosimo Antonica, il Vicepresidente e Assessore per l’Economia della Regione Sicilia, Gaetano Armao, il Presidente del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, Vincenzo Liarda, il Presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini, il Presidente del Consorzio Agrietica, Giuseppe Costanza Gaglio, capofila del progetto Verbumcaudo sostenuto da Fondazione con il Sud, e i soci della Cooperativa Verbumcaudo, Nicola Calabrese e Manuela Di Lorenzo; modera Rosa Laplena, Vicepresidente del Consorzio per la Legalità e Sviluppo Madonita.
Verbumcaudo modello innovativo di gestione dei beni confiscati
Oggi Verbumcaudo è simbolo di riscatto e di cambiamento per tutta Italia: dopo anni di abbandono, il feudo è rinato grazie alla determinazione del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, espressione di 19 comuni non solo madoniti, che attraverso un bando pubblico ha selezionato giovani del territorio interessati alla formazione professionale in ambito cooperativo. Dopo un periodo di formazione utile a costruire competenze solide e capacità progettuali, un gruppo di ragazzi e ragazze, con la guida di CRESM e Confcooperative, ha costituito la nuova Cooperativa Sociale Verbumcaudo che da un anno gestisce il bene e che ha permesso non solo di creare sviluppo nel territorio, ma anche di fermare l’esodo di 11 giovani che altrimenti avrebbero lasciato la Sicilia. Una cooperativa produttiva che si è assunta la responsabilità di gestire il fondo non soltanto per il suo ritorno alla legalità e all’attività economica trasparente, ma di riconsegnarlo alla sua comunità e alla sua storia, per dare vita a una filiera umana, sociale e produttiva che coinvolga direttamente gli abitanti e i giovani del territorio.