Al via gli Stati generali dell’Economia per il rilancio dell’Italia
Gli Stati generali dell’Economia inizieranno nella mattinata di sabato 13 giugno, nella splendida cornice di Villa Pamphili a Roma. L’obiettivo è quello di avviare un confronto con tutti “coloro che sono pronti a rimboccarsi le maniche per far ripartire subito l’Italia”.
I lavori saranno blindati, con Villa Pamphili inaccessibile anche ai giornalisti se non per un breve punto stampa della giornata.
Si legge nella nota di palazzo Chigi “Al via da sabato 13 giugno la serie di incontri del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con rappresentanti delle Istituzioni e delle Parti sociali, per un confronto sui progetti di rilancio del Paese“.
“Nel corso della prima giornata, dopo l’indirizzo di apertura del Presidente Conte, interverranno: il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli; la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen; il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni; la Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde; il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel”.
“Nel primo pomeriggio gli incontri proseguiranno con gli interventi del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del Segretario Generale dell’Ocse, Ángel Gurría, e della Direttrice Operativa del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva. Al termine, il Presidente Conte e gli altri ospiti presenti parteciperanno al Panel ‘Policy in the Post-Covid world: challenges and opportunities’, che vedrà il contributo di rappresentanti del mondo accademico internazionale”.
Sabato 13 giugno i lavori si aprono con i ‘big’ internazionali, mentre da lunedì 15 si entrerà nel vivo del confronto con le parti sociali, che si prolungherà fino al prossimo weekend.
Sul tavolo, il grande flusso di denaro che arriverà grazie al Recovery Fund, e con cui Conte punta a rimettere in piedi il Paese, duramente provato dalla pandemia. Si punterà sulle infrastrutture, l’alta velocità, la digitalizzazione del Paese ma anche l’ambiente e la spinta a politiche green, da sempre nei pensieri del premier. E lotta all’evasione fiscale che passa per una spinta decisa all’uso di moneta elettronica.