Cosa cambia dal primo luglio: super ecobonus, pos, più soldi in busta paga, tetto al contante e bonus vacanze
Dal primo luglio partono alcune misure chiave varate dal Governo. Si tratta di interventi predisposti dall’esecutivo Conte attraverso i decreti finanziati in deficit, per fronteggiare l’emergenza Covid, così come l’avvio di altre misure approvate nell’ultima legge di Bilancio.
Dal 1 luglio per i professionisti scatta il via libera al credito d’imposta per le commissioni addebitate per l’utilizzo del Pos. In sostanza, i costi sostenuti da professionisti e dalle imprese sulle transazioni effettuate mediante l’accettazione di carte di credito e altri pagamenti elettronici tracciabili si trasformerà in un bonus fiscale pari al 30% di quanto addebitato per spese bancarie. Professionisti e imprese, quindi, sarebbero obbligati ad accettare i pagamenti con moneta elettronica per potere accedere a questo nuovo credito d’imposta.
Non c’è più il tetto dei 3mila euro per i pagamenti in contanti. La nuova soglia al di sopra della quale non si può andare è di 2 mila euro (che scenderanno a mille il 1° gennaio 2022). Pena una sanzione molto salata che può arrivare fino a 50 mila euro per operazione. Il tetto comporta che fino a 1.999 euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona o a un’azienda. Dai 2.000 euro in su, invece, per trasferire denaro è necessario uno strumento tracciabile. Il limite riguarda sia chi riceve il denaro, sia chi effettua il pagamento. Vale anche per le donazioni e i prestiti, anche se fatti tra familiari.
Al via anche il super ecobonus con detrazione al 110%. Risparmio energetico e sicurezza delle case saranno a spese dello Stato. E’ quanto promette il decreto Rilancia Italia, che prevede detrazioni fiscali addirittura del 110%, spalmate su cinque anni, per lavori di efficientamento energetico o di consolidamento degli edifici in funzione antisismica. Ma ci sono paletti rigidi per ottenere l’agevolazione; se le opere riguardano i condomini ci deve essere o la coibentazione dell’edificio e/o la sostituzione della centrale termica con una ad alta efficienza. Se riguardano unità indipendenti servono comunque coibentazione e/o sostituzione della caldaia ma, secondo il decreto, sono esclusi seconde case ed edifici non residenziali. Il decreto autorizza la cessione del credito fiscale all’impresa (che potrà a sua volta cederlo) a una banca o a un’assicurazione.
Il bonus vacanze per i nuclei familiari, con un indicatore Isee fino a 40 mila euro. L’utilizzo dell’agevolazione è valido per i servizi forniti da alberghi, bed and breakfast e agriturismo in Italia nel periodo dall’1 luglio al 31 dicembre 2020. Il bonus vale subito uno sconto dell’80% sul soggiorno al momento del pagamento del conto in albergo, il restante 20% si traduce in un credito di imposta. Per la domanda è necessario scaricare la app gratuita IO
Dal primo di luglio diventa effettivo il taglio del cuneo fiscale sulle buste paga. Si traduce in un aumento degli importi percepiti e interessa direttamente sia i lavoratori dipendenti del privato sia una buona parte dei dipendenti pubblici, con redditi annui fino a 40 mila euro, così come previsto dalla legge di Bilancio. In sostanza dall’1 luglio il bonus Renzi da 80 euro aumenta di 20 euro per i redditi fino a 26.600 euro lordi. Per i contribuenti con redditi da 26.600 a 28 mila euro, finora esclusi, scatta per la prima volta un incremento di 100 euro al mese in busta paga. La misura interviene anche sui redditi oltre i 28 mila euro introducendo una detrazione fiscale equivalente pari a 480 euro che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro per un reddito di 35 mila euro lordi, per ridursi ulteriormente fino ad azzerarsi per i redditi compresi tra 35 e 40 mila euro.