La Lega attacca la giunta Orlando: Replica dell’assessore Darawsha “Toni razzisti”
L’assessore alle CulturE Adham Darawsha replicando ad una dichiarazione del gruppo consiliare della Lega diffusa questa mattina ha detto: “Ho 40 anni, 22 dei quali passati a coltivare un amore infinito per Palermo, la Sicilia e la nostra cara Italia. Questo grande amore mi ha consentito di impiegare tutte le mie energie per portare avanti le mie attività. Oggi vengo di nuovo attaccato strumentalmente rispetto al mio ruolo di Assessore, con toni inequivocabilmente razzisti seppur garbati, perché sono nato altrove. Purtroppo non sono attrezzato per i miracoli. Se avessi potuto avrei fatto di tutto per nascere in quest’isola che amo fino alla follia. Ma ho fatto l’unica cosa che potevo fare e l’ho scelta come il luogo in cui passare il resto della vita. Io, a differenza di altri, ho amato e rispettato la Sicilia e il suo popolo e lo farò sempre… finché morte non ci separi… e chi lo sa? Forse anche dopo quando ci ritroveremo tutti insieme in un Paradiso comune a guardare dall’alto l’isola senza cattiverie ma con tanta pace nel cuore”.
Riportiamo uno stralcio della nota, recante le dichiarazioni del Gruppo consiliare della Lega, oggetto della replica dell’assessore alle CulturE Adham Darawsha:
“…. il sindaco Orlando ha modificato il nome dell’Assessorato alla cultura in Assessorato alle culture, diluendo e sminuendo di fatto quella che è la nostra peculiarità storica e culturale, in omaggio alle altre culture. Che noi rispettiamo per principio, ma verso le quali non possiamo sacrificare la nostra identità e le nostre radici europee, occidentali e cristiane. Ancora potremmo obiettare sul fatto che l’assessore alle culture a Palermo sia un medico palestinese, nulla da eccepire sulla persona, ma frutto, e forse lui stesso vittima, di una scelta puramente ideologica del sindaco…”