Dal prossimo anno scolastico educazione civica in tutti i gradi di istruzione
L’insegnamento di Educazione civica avrà, dal prossimo anno scolastico, un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate e sarà obbligatoria in tutti i gradi di istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia. Il ministero dell’Istruzione ha già inviato a tutte le scuole le linee guida per l’insegnamento della nuova materia, così i dirigenti scolastici e gli insegnanti potranno dare seguito alle regole che entreranno in vigore già a settembre.
Tre gli assi attorno a cui ruoterà l’Educazione civica: lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale.
Studentesse e studenti approfondiranno lo studio della Carta costituzionale e delle principali leggi nazionali e internazionali, con l’obiettivo di conoscere i propri diritti e doveri, di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità. Un altro asse sarà poi l’educazione ambientale, la conoscenza e la tutela del patrimonio e del territorio, tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Rientreranno in questo ambito anche l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni, principi di protezione civile. La sostenibilità entrerà, così, negli obiettivi di apprendimento. Infine, a studenti e studentesse saranno dati gli strumenti per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali, in un’ottica di sviluppo del pensiero critico, sensibilizzazione rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in rete, contrasto del linguaggio dell’odio. Naturalmente, dirigenti e docenti saranno aiutati con «apposite misure di accompagnamento».