Inclusione di giovani dell’area penale. Si presenta “Rete per l’inclusione” in 5 regioni
Previsti progetti per 200 giovani.
Costruire percorsi di inclusione sociale e riabilitazione attraverso attività di formazione al lavoro per circa 200 giovani di età compresa fra 16 e 24 anni in situazioni di “conflitto con la legge” che si trovino a piede libero o detenuti.
Questo l’obiettivo del progetto “Una rete per l’inclusione” realizzato da un consorzio di enti del Terzo Settore, sotto la direzione del Ministero della Giustizia, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, attraverso interventi mirati in regioni con il coinvolgimento di enti del privato sociale e imprese.
Il progetto, finanziato dal PON Legalità del Ministero dell’Interno con fondi Europei e che si svolgerà in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, prevede la realizzazione di tirocini formativi della durata di sei mesi uniti a percorsi di accompagnamento e tutorato personalizzati.
Il progetto sarà presentato a partire dal 19 aprile nelle diverse regioni interessate alla presenza dei responsabili della Giustizia minorile, delle autorità locali, dell’associazionismo e degli enti coinvolti.
19 aprile – ore 11.30 a Portici (NA) presso Villa Fernandes
20 aprile – ore 12 a Barbi, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale
27 aprile – Catanzaro
3 maggio – Palermo