Ztl sospesa a Palermo. Dichiarazioni dei gruppi consiliari
Di seguito le dichiarazioni di alcuni dei gruppi consiliari di Palazzo delle Aquile.
ZTL/ DICHIARAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE
Antonino Randazzo (capogruppo)
Concetta Amella
Viviana Lo Monaco
“E’ stata approvata in Consiglio comunale con voto favorevole del Movimento 5 Stelle la mozione da noi proposta insieme ad altri gruppi di opposizione per prorogare la sospensione della “Zona a Traffico Limitato” per tutta la durata dello stato di emergenza sanitaria stabilita dal Governo Nazionale, ed almeno sino al 31 luglio 2020. Dal dibattito di oggi con l’Assessore Catania, infatti, non era emersa nessuna certezza circa le intenzioni dell’Amministrazione a guida Orlando. Pertanto quest’atto, proposto dall’opposizione in Consiglio comunale, incide ancora una volta in modo decisivo e dimostra la nostra massima attenzione e sensibilità per le attività produttive, già duramente provate e danneggiate dalle chiusure di questi mesi”.
ZTL / DICHIARAZIONE +EUROPA
Fabrizio Ferrandelli (capogruppo)
“Esprimo soddisfazione per il voto, frutto di diverse sensibilità politiche, espresso dal consiglio comunale questa sera in merito alla sospensione della Ztl. Questo voto è stato necessario, al termine di un lungo dibattito sulla mobilità con l’assessore – sostiene il leader dell’opposizione,tra i primi promotori, Fabrizio Ferrandelli- per venire incontro con certezza alle esigenze di mobilità in sicurezza dei cittadini e per sostenere le realtà commerciali e imprenditoriali situate all’interno della ZTL, già duramente provate e danneggiate dalle chiusure che si sono protratte per oltre due mesi, e che sarebbero rimaste ulteriormente isolate per la difficoltà dei cittadini di recarsi in centro, utilizzando, in sicurezza, i mezzi di trasporto pubblici”.
ZTL / DICHIARAZIONE GRUPPO MISTO / UDC
Sabrina Figuccia
“Dopo un’estenuante seduta del Consiglio Comunale durata più di 5 ore, durante la quale l’assessore Giusto Catania non ha fatto altro che parlare a vuoto, senza fornire nessun elemento concreto, men che meno una data precisa per la ztl, è arrivata in aula la mozione delle minoranze contro il ripristino della zona a traffico limitato, che secondo le previsioni di Orlando & compagni sarebbe già dovuta ripartire lunedì 18 maggio. Il sindaco aveva già fatto passi indietro, forse consapevole del pasticcio del suo assessore, ma i toni in Aula si sono scaldati. Non si può più tollerare una simile arroganza istituzionale, farcita come sempre da una grossa dose di incapacità politica. Sono contenta che l’intera opposizione si sia mostrata unita e compatta su un tema che sarebbe stato un vero e proprio abuso nei confronti dei palermitani. A questo si aggiunge un plauso a quei componenti della maggioranza, che hanno voluto smentire un provvedimento assolutamente ingiusto e inopportuno”.
ZTL / DICHIARAZIONE SINISTRA COMUNE
Barbara Evola (capogruppo)
Melluso Fausto
Orlando Caterina
ZTL / DICHIARAZIONE AVANTI INSIEME
Valentina Chinnici (capogruppo)
Paolo Caracausi
Massimo Giaconia
Claudia Rini
Toni Sala.
“Abbiamo ritenuto superflua la trattazione della mozione della minoranza, tanto da astenerci al prelievo e da uscire dall’aula al momento del voto, visto che il Sindaco aveva già ascoltato il nostro appello differendo la riattivazione della ZTL e, che, tramite l’assessore in aula, aveva ribadito che la riapertura sarebbe stata condivisa con il Consiglio tenendo conto delle direttive nazionali e delle difficoltà che la città sta attraversando in questo momento emergenziale. Il piano della mobilità non può ridursi sempre a ztl sì o no: la città è molto vasta e ha bisogno in questo momento di una strategia complessiva di mobilità, che preveda pedonalizzazioni ed estensione dell’occupazione del suolo pubblico per quelle attività che hanno sofferto gli 80 giorni di chiusura e che rischiano di non riaprire se non si ripensano interamente gli spazi di socialità condivisa in sicurezza. Ribadiamo piena fiducia nell’operato del Sindaco sensibile come sempre alle esigenze della città e dei nostri concittadini”.
ZTL / DICHIARAZIONE LEGA
Igor Gelarda (capogruppo)
Alessandro Anello
Elio Ficarra
Marianna Caronia, deputato all’assemblea regionale siciliana.
“Quella che si è consumata ieri sera in consiglio comunale è una vera e propria Caporetto dell’assessore Giusto Catania e del sindaco Orlando. Questa mozione che costringe al buon senso l’amministrazione comunale di Palermo, impone che la ZTL venga riattivata solo alla fine dell’ emergenza sanitaria. Non ci sarà più la possibilità di scelte arbitrarie, tentate ma prontamente stoppate dalla minoranza con la lega in testa, come aveva pensato nei giorni scorsi l’assessore Giusto Catania. La mozione è stata approvata anche con voti della maggioranza che ha quindi sconfessato in maniera netta e inequivocabile l’operato del proprio assessore alla mobilità. Questa mozione fortemente voluta e portata avanti dalla Lega è un segnale inequivocabile: vince la città, mentre la non-politica dell’ assessore Catania perde su tutti i fronti, sconfessato anche da parte dei suoi uomini. Poiché riteniamo che la assessore Catania non avrà il buonsenso di dimettersi dopo ciò che è successo ieri, la Lega chiede ufficialmente le sue dimissioni. Il suo tempo è finito. Dato che ormai è chiaro che oltre al consenso Popolare ha perso anche quello dell’aula”.
Si inoltra la seguente dichiarazione dei consiglieri Giulia Argiroffi e Ugo Forello del Gruppo consiliare “OSO”
“Siamo molto orgogliosi del risultato del voto di ieri del Consiglio con cui è stata approvata la mozione che impegna a prorogare la sospensione della ZTL fino alla conclusione dell’emergenza sanitaria. Il risultato ottenuto ieri con larga e trasversale condivisione, è un atto di indirizzo per la Giunta, nell’ottica di una proficua collaborazione che tenga conto e rispetti il ruolo che spetta all’organo consiliare su pianificazione, mobilità e ZTL, anche in situazione di emergenza e soprattutto è un atto che tutela e rappresenta la cittadinanza tutta in un momento delicato in cui la città ha bisogno di certezze e sostegno e in un momento in cui dalla giunta non giungevano purtroppo segnali affidabili”.