Azzolina alla scuola, Manfredi all’Università. Cisal Sicilia: “Adesso attenzione al Sud”
“Sono orgoglioso di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e siamo andati oltre”. Il premier Giuseppe Conte si presenta a Villa Madama, alla conferenza stampa di fine anno, e promuove il governo e la sua attività, annunciando che sarà la sottosegretaria al Miur, Lucia Azzolina, la nuova ministra della scuola, mentre Gaetano Manfredi sarà il nuovo ministro dell’Università e della Ricerca.
“Ringrazio il ministro Fioramonti per l’attività fin qui prestata. Abbiamo la necessità di rilanciare il comparto della ricerca e dell’università. Non è vero che non abbiamo compiuto passi avanti, introdurremo nel 2020 l’Agenzia nazionale della ricerca che possa fungere da coordinamento ai vari livelli – ha detto il presidente del Consiglio. E continuando ha dichiarato – “Dobbiamo fare qualche sforzo in più, dobbiamo rilanciare un piano straordinario per i ricercatori, incrementare i fondi per il diritto agli studi. Mi sono convinto che la cosa migliore sia separare il comparto scuola dal comparto ricerca a università. Mi farò latore della creazione di un nuovo ministero dell’Università e della Ricerca”.
“La scelta di Lucia Azzolina come nuovo ministro della Scuola del governo Conte è un segnale che non possiamo che accogliere positivamente: una donna siciliana, esperta di un settore da tempo in difficoltà e con un’attiva militanza nel sindacato Anief-Cisal. Facciamo al neo ministro i migliori auguri di buon lavoro, nella speranza che il governo nazionale guardi con sempre maggiore attenzione ai problemi del Meridione, della Sicilia e del mondo dell’istruzione” – Lo dicono Nicola Scaglione, Gianluca Colombino e Giuseppe Badagliacca della Cisal Sicilia, commentando la scelta del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Lucia Azzolina, 37 anni, di Siracusa, legata al Movimento 5 Stelle, è già Sottosegretario dello stesso dicastero dall’inizio dell’esecutivo. La neo ministra si è laureata dapprima in filosofia e poi in giurisprudenza nel 2013. Nel gennaio 2014 è passata di ruolo all’I.I.S “Quintino Sella” di Biella. Dopo la laurea in giurisprudenza, ha svolto la pratica forense occupandosi di diritto scolastico. Nel maggio 2019 si è classifica tra gli idonei del concorso per dirigente scolastico, nelle cui graduatorie rimane iscritta in attesa di un eventuale reclutamento degli idonei, in subordine ai vincitori del concorso. Per molti anni, riporta la sua pagina Wikipedia, è stata molto attiva all’interno del sindacato ANIEF, dapprima in Piemonte, per poi operare in Lombardia per oltre un anno e mezzo. Rassegnate le dimissioni dal sindacato, è tornata ad insegnare all’I.I.S “Quintino Sella” di Biella.
Gaetano Manfredi è nato in provincia di Napoli, a Ottaviano, nel 1964. Manfredi, dopo gli studi classici, si è laureato con lode in Ingegneria nel 1988, all’Università degli Studi di Napoli Federico II, della quale è poi diventato professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni, e infine, dal 2014, rettore. Molto stimato nell’ambiente universitario e non solo. Manfredi ha avuto diverse collaborazioni istituzionali con il Dipartimento della Protezione Civile (ingegneria civile e rischio sismico sono le sue specializzazioni) e quello per i Beni Culturali e Paesaggistici, e non ha mai rivestito incarichi politici, e ha sempre dichiarato di non essere interessato a intraprendere quella strada. E in effetti la sua posizione di presidente della Crui e la profonda conoscenza del mondo universitario ne fanno un ministro tecnico. Il fratello Massimiliano, invece, nella scorsa legislatura è stato deputato del Pd.