IL FUTURISMO ALL’ARCHIVIO STORICO COMUNALE
L’Archivio storico comunale è un posto ricco di fascino. Un gioiello di architettura e design, specie per la Sala Almeyda che porta il nome dell’architetto che la progettò nel 1880. Situato nel cuore del quartiere ebraico, l’Archivio è stato riaperto nel 2002 e ospita spesso eventi culturali. Fino al 5 giugno, da non perdere, la mostra “Futurismo e futuristi: l’impatto e l’oltre”: 24 le opere, provenienti da collezioni private, già esposte a Roma, Frosinone, all’Università della Calabria e alle Isole Borromee. Dipinti di artisti come Bergaglia, Yaria, Bacci, Oriani, Antonio Marasco e Mario Sironi, appartenenti al Secondo Futurismo Torinese, ma anche stampe, foto, capi d’abbigliamento, documenti e oggetti d’epoca. Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 09,30 alle 13,30 e il mercoledì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 17. L’allestimento è curato da Graziella Bellone in collaborazione con Laura G. Miceli.